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La panissa è una polentina
che, fatta raffreddare, viene tagliata a strisce e fritta in caldissimo e fragrante olio d’oliva, oppure tagliata a dadini e rosolata nell’olio con cipolline novelle, e spolverata di pepe.
Un piatto, quest’ultimo, ormai desueto, che meriterebbe di ritornare sulle nostre tavole per la sua bontà.
Mentre i "coccolli" (chiamati impropriamente anche "frisceu de faenn-a de sexi") sono frittelle di farina di ceci, anch’essi fritti nell’olio d’oliva, cosparsi di sale e mangiati ancor caldi. Questi come i "frisceu" (frittelle) di erbette, di baccalà e, meno diffusi, di stoccafisso, erano propri delle osterie con cucina e, in tempi più recenti, delle friggitorie.